Si dice che la prima impressione è l’ultima. E giustamente, il modo in cui ti presenti la dice lunga sulla tua personalità. Vorresti rimanere impresso nella memoria di qualcuno per le tue parole e non per la tua scarsa igiene orale. Ovviamente!
Medicamente noto come alitosi, l’alito cattivo è un problema che tutti abbiamo affrontato e non c’è niente di cui essere imbarazzati o riservati. Il Dr. Munish Bhagirath, chirurgo dentale al Paramount Dental di Nuova Delhi, ci dice l’amara verità: “Potreste non esserne consapevoli poiché non riuscite a identificare la vostra puzza e la maggior parte delle persone non ama parlarne. Potresti anche non renderti conto che stai respirando un cattivo odore perché sei così abituato”. Ma a volte uno è solo paranoico sul fatto che il suo alito puzza quando non è così. Questa condizione si chiama alitofobia. Forse non lo sapevi, ma c’è anche un test dell’alito per scoprirlo. Basta leccarsi il polso e dopo 10 secondi annusarlo. Se ha un odore sgradevole, sei vittima dell’alitosi o alito cattivo. Quindi, prima di tutto devi capire cosa sta causando il tuo alito puzzolente. Secondo la dottoressa Geeta Buryok, capo nutrizionista del Max Hospital, “Una scarsa igiene orale, una cavità dentaria o una lingua patinata sono alcune cause non mediche. Dal punto di vista medico, la malnutrizione, il diabete, la secchezza delle fauci, la sinusite e i problemi gastrointestinali provocano un alito puzzolente. “Facciamo un po’ di luce sulle cause più comuni dell’alito cattivo. 1. Scarsa igiene orale: Questa è la causa più comune ma convenientemente ignorata dell’alito cattivo. Non spazzolare o passare il filo interdentale regolarmente di notte soprattutto può sviluppare placca sui denti irritando le gengive e alla fine formare tasche tra denti e gengive. Alcuni batteri che causano l’odore si trovano sulla lingua e rilasciano gas di zolfo responsabili del cattivo odore.
2. Cosa si mangia: Il cibo con un forte odore o sapore può causare l’alito cattivo. Quindi mangiare aglio, cipolla e certe spezie frequentemente può sviluppare l’alito sgradevole. Il caffè e l’alcool con il loro forte odore contribuiscono ugualmente. L’odore rimane in bocca e quando il cibo si muove attraverso il sistema rilascia sostanze chimiche che espiriamo attraverso i polmoni. Il filo interdentale e il collutorio nascondono temporaneamente la puzza.
3. Fumo: Se si fuma o si mastica tabacco, le sostanze chimiche tendono a rimanere in bocca. Oltre a causare quella puzza, macchia i denti e riduce la capacità di sentire i sapori. “Il fumo porta alla riduzione dell’ossigeno e quindi al deposito di più placca e batteri che sono responsabili dell’alito cattivo”, dice il dottor Munish.4. Bocca secca: Se si consuma troppa caffeina o si è una persona che respira con la bocca, è necessario rivalutare le proprie abitudini. A causa di ciò la tua bocca non produce abbastanza saliva per eliminare le cellule morte che si accumulano sulla lingua e sulle gengive. Queste cellule morte si decompongono e fanno puzzare la bocca. Anche il russare può peggiorare la secchezza delle fauci ed è una causa del temuto alito mattutino. “I batteri tendono a prosperare maggiormente di notte, la tua bocca non produce saliva o non c’è attività in quanto tale che porta all’alito cattivo mattutino”, rivela il dottor Munish.
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5. Reflusso acido: È il flusso all’indietro del cibo non digerito o degli acidi dello stomaco nel tuo esofago. Questi acidi rifluiscono in gola causando un sapore amaro o acido in bocca. Questo esce sotto forma di rutti e quindi l’odore sgradevole.6. Diete drastiche: Seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati o il digiuno induce il corpo ad abbattere il grasso che produce sostanze chimiche chiamate chetoni che possono essere sentiti nell’alito.
7. Malattie croniche: A volte l’alito cattivo è il risultato di problemi persistenti come il diabete, malattie renali o epatiche e infezioni del tratto respiratorio come polmonite o bronchite.Rimedi naturali per l’alito cattivo:La buona notizia è che può essere affrontato con facilità. Ecco alcuni facili metodi fai da te suggeriti dalla dottoressa Geeta Buryok per porre fine alle tue sofferenze.
1. Pratica una buona igiene orale: La dottoressa Geeta consiglia: “Si dovrebbe andare a fare un controllo dentale ogni 6 mesi e spazzolare due volte al giorno. Solo la spazzolatura non manterrà i denti sani. È importante usare il filo interdentale. Sciacquare con un collutorio all’olio dell’albero del tè. La gente non cambia lo spazzolino per anni, il che è anche un’abitudine poco igienica.”
2. Rimanere idratati: “Rimanete sempre idratati per garantire che il sistema di pulizia incorporato funzioni senza problemi. Consumate agrumi o succhi di frutta che permettono di eliminare le tossine”, suggerisce la dottoressa Geeta.
3. Mangiate più yogurt: Gli studi hanno scoperto che una dose giornaliera di yogurt senza zucchero tiene a bada il cattivo odore. Mangiare yogurt diminuisce il livello di solfuro di idrogeno che è un composto che causa l’alito cattivo che si trova sulla lingua.
4. Semi di finocchio: Spesso usati come rinfrescante per la bocca, i semi di finocchio contengono proprietà antibatteriche per allontanare i batteri della bocca. O lo si può consumare crudo o preparare il tè al finocchio. Questo aiuterà a generare saliva che lava via i batteri.
5. Cannella: Fate bollire un cucchiaino di cannella in polvere insieme a cardamomo e alloro in acqua e sciacquate con essa. La cannella contiene essenzialmente un olio chiamato aldeide cinnamica che riduce i batteri della bocca.
6. Agrumi o succhi di frutta: Per una bocca secca, mangiare agrumi come arancia, limone e pompelmo che inducono la produzione di saliva. L’acidità dei limoni, in particolare, ostacola la crescita dei batteri e, oltre a questo, il suo forte profumo nasconde il cattivo odore. Preparate una miscela di un cucchiaio di succo di limone e sale con acqua e sciacquatevi la bocca ogni giorno o dopo i pasti.
7. Garofani: Possiedono proprietà antibatteriche. Proprio come il finocchio, i chiodi di garofano possono essere masticati crudi o presi sotto forma di tè ai chiodi di garofano.
8. Prezzemolo: Un altro rimedio casalingo, il prezzemolo contiene clorofilla per neutralizzare il fetore. Seguire uno dei due modi per prenderlo: masticare erbe fresche di prezzemolo o immergerlo nell’aceto e poi masticarlo. Un altro modo è quello di estrarre il succo dalle foglie di prezzemolo e berlo. Aiuta anche la digestione.
Se l’alito cattivo persiste anche dopo questi consigli dovresti consultare il tuo dentista. Trattare l’alito cattivo attraverso tecniche convenzionali come l’uso del collutorio non è una soluzione permanente. Hai sicuramente bisogno di un cambiamento di routine.