Come curare una caviglia slogata

Le articolazioni della caviglia permettono ai tuoi piedi di muoversi in questo modo e in quello, in modo da poter correre lungo i sentieri rocciosi, scendere lungo i pendii innevati e incastrare i piedi nelle fessure delle fessure. Sfortunatamente, sono anche inclini alla torsione; le distorsioni alle caviglie sono un infortunio particolarmente comune tra gli avventurieri all’aperto e possono accadere con quasi tutte le attività, tra cui escursioni, ciclismo, sci, racchette da neve, arrampicata o corsa. Data la frequenza con cui possono verificarsi le distorsioni alla caviglia, sapere come trattarle è un’abilità preziosa da avere.

Come trattare una caviglia slogata

  1. Valutare la lesione: Determinare se la caviglia è utilizzabile o meno considerando come è stata ferita, osservando segni e sintomi ed eseguendo un test di usabilità.
  2. Gestire il dolore: Usare il ghiaccio, sollevare la caviglia e prendere antidolorifici sono opzioni per alleviare il dolore.
  3. Sostenere la caviglia: Se la caviglia è utilizzabile, è possibile applicare un nastro, una fascia o una cavigliera per fornire supporto.

Le informazioni in questo articolo sono tratte da NOLS Wilderness Medicine, sesta edizione, che è la base del curriculum insegnato dagli istruttori di NOLS. È possibile seguire un corso di NOLS Wilderness Medicine in molti negozi REI:

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Ricorda: La sicurezza è vostra responsabilità. Nessun articolo o video può sostituire il consiglio di un medico, né l’istruzione e l’esperienza professionale. Assicurati di essere esperto nelle tecniche corrette e nei requisiti di sicurezza prima di prestare il primo soccorso.

Passo 1: Valutare la lesione

Una donna esamina la caviglia di un compagno di escursione per valutare la lesione

Quando si distorce una caviglia, i legamenti (il tessuto che collega due ossa) si allungano e talvolta si strappano, il che è doloroso e forse debilitante. Quando questo accade all’aperto, a chilometri di distanza dalla medicina moderna, di solito non è possibile diagnosticare la lesione esatta (come il grado specifico della distorsione o la gravità di una frattura). Invece, ci si concentra sul valutare se la caviglia è utilizzabile o meno. Ecco come:

  1. Determinare il meccanismo della lesione: Capire come il paziente si è fatto male può aiutarvi a decidere come procedere con il trattamento. Le domande su cui riflettere includono: come si è verificata la lesione? Il dolore è sopraggiunto improvvisamente, forse a causa di una caduta? Oppure, si è manifestato lentamente ed è peggiorato progressivamente? In molti casi, le risposte saranno ovvie, come quando il paziente vi dice che è inciampato e si è slogato una caviglia. Altre volte, però, le cose possono non essere così chiare, come quando il dolore non è legato a un incidente improvviso (come una caduta) o se il paziente ha battuto la testa e non può ricordare tutti i dettagli.
  2. Valutare segni e sintomi: Rimuovere lo stivale e la calza del paziente in modo da poter esaminare la ferita guardando, chiedendo e sentendo. Cerca il gonfiore e lo scolorimento e chiedi al paziente se sente dolore. Il dolore quando si preme su un punto specifico o una deformità evidente possono indicare una frattura. Un dolore grave, il suono di uno schiocco al momento dell’infortunio e ampie aree di gonfiore immediato sono segni di una distorsione o frattura grave e richiedono l’immobilizzazione della caviglia ferita e l’evacuazione del paziente. Durante la valutazione, può essere utile rimuovere lo stivale e il calzino del piede non ferito in modo da poter confrontare la forma delle due caviglie. Questo permette di individuare più facilmente gonfiori o deformità sottili.
  3. Eseguire un test di usabilità: Se pensate che la caviglia possa essere utilizzabile, chiedete al paziente di provare a muovere la caviglia in tutto il suo range di movimento. Se non c’è dolore durante questo è un buon segno. Ora, fategli provare a portare il peso sulla caviglia. Se può farlo senza dolore significativo e il gonfiore non è grave, allora si può essere in grado di affrontare la lesione sul campo e possibilmente continuare per la propria strada. Se il paziente non è in grado di usare la caviglia, allora dovresti immobilizzare la ferita ed evacuare il paziente.

Passo 2: Gestire il dolore

Una donna solleva la caviglia dopo essersi slogata durante un'escursione

Una caviglia slogata, anche una che hai determinato essere utilizzabile, può fare molto male. Puoi aiutare a confortare il paziente gestendo il dolore in questi modi:

  • Riposo: fai mangiare al paziente del cibo, idratalo e rilassalo per un po’. Questo potrebbe essere un’ora o due se la ferita non è così grave, o un giorno intero se il dolore è più fastidioso e si ha il tempo (come in un viaggio di più giorni).
  • Usare il ghiaccio: Applicare del ghiaccio, se ne hai, può aiutare a ridurre il dolore provocato dalla distorsione della caviglia. Se non avete del ghiaccio, un ruscello freddo o un lago possono dare sollievo. Cerca di raffreddare la caviglia per 20-40 minuti alla volta. Puoi farlo ogni 2-4 ore o dopo aver usato la caviglia. L’obiettivo qui è di applicare il ghiaccio occasionalmente per ridurre il dolore, non per sopprimere il gonfiore.
  • Elevare: Sollevare la caviglia sopra il livello del cuore può aiutare a ridurre il gonfiore e gestire il dolore. Questo può essere utile mentre si riposa durante il giorno o si dorme di notte.
  • Considerare l’assunzione di antidolorifici: Per il dolore che impedisce al paziente di riposare, considerare farmaci antidolorifici da banco, come l’ibuprofene.

Passo 3: Sostenere la caviglia

Una volta stabilito che la caviglia è utilizzabile, aggiungere supporto con nastro adesivo, una fascia, un tutore o anche uno scarpone da trekking può rendere la camminata più facile e stabile. Questo è particolarmente vero se stai viaggiando su un terreno irregolare o se porti del peso sulla schiena.

Come fasciare una caviglia slogata

Per fasciare una caviglia slogata, inizia con un rotolo completo di nastro atletico standard, poi:

Posiziona il piede ad un angolo di 90 gradi rispetto alla gamba

Avvolgi un pezzo di nastro intorno alla gamba 2 pollici sopra l’osso esterno della caviglia. Questo servirà come punto di riferimento.

Aggiungi staffe

Diagramma che mostra il secondo passo dell'avvolgimento della caviglia - staffe

Da sotto l’arco del piede, applica un pezzo di nastro che corre fino al nastro di riferimento, incrociando direttamente sopra le ossa interne ed esterne della caviglia come una staffa. Poi applica altri due pezzi di uguale lunghezza che si sovrappongono leggermente su entrambi i lati della staffa iniziale. Applicare un altro pezzo di nastro come al punto 1 per fissare le tre staffe in posizione. Suggerimento: è possibile misurare la lunghezza appropriata del nastro per le staffe mettendo il lato non appiccicoso del nastro contro la pelle e srotolando il nastro dal punto di riferimento sulla parte esterna della caviglia, giù sotto l’arco del piede, e indietro fino al punto di riferimento sull’altro lato.

Aggiungi le J (AKA teardrops)

Diagramma che mostra il passo 3 dell'avvolgimento di una caviglia - J's

Applica tre pezzi di nastro sovrapposti che iniziano al punto di riferimento sul lato non ferito del piede e corrono sotto l’arco del piede, attraverso la parte superiore del piede e finiscono dove è iniziato.

Aggiungere la figura 8s

Diagramma che mostra il quarto passo o avvolgere una caviglia - figura 8's

Iniziando nello stesso posto come hai fatto con le J (sul lato non ferito della caviglia), applicare tre pezzi di nastro sovrapposti che corrono sotto l’arco del piede, attraverso la parte superiore del piede, sopra l’osso interno della caviglia, dietro il tendine d’Achille, sopra l’osso esterno della caviglia, attraverso la parte superiore del piede e di nuovo sotto il piede. Terminare i pezzi di nastro sotto il piede. La figura 8 è formata da un anello dietro l’Achille e un anello sotto l’arco del piede che si incrociano sulla parte superiore del piede.

Valutate il lavoro del nastro

Cercate eventuali spazi vuoti nel nastro o punti che possono causare disagio. Puoi riempire gli spazi vuoti con piccoli pezzi di nastro.

Valutate le CSM

Verificate la circolazione, la sensazione e il movimento del paziente chiedendo loro se possono dirti quale dito del piede stai toccando e se possono muovere le dita. Fate camminare il paziente per un po’ e ditegli come si sente la caviglia. Se il nastro è troppo stretto o sta pizzicando la pelle o tirando i capelli, fate delle regolazioni.

Se state facendo un viaggio di più giorni e avete molto nastro, potete rimuovere il nastro durante la notte (usate un paio di forbici mediche per una rimozione più facile e veloce) e sostituirlo con un elastico avvolto in figura 8. Se sei a corto di nastro, puoi lasciare il nastro durante la notte, purché il paziente abbia un buon CSM. Il nastro tende ad allungarsi e a diventare meno di supporto con il tempo, quindi è una buona idea aggiungere qualche figura 8 in più per stringere il lavoro del nastro.

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Tips for Preventing a Sprained Ankle

A detail shot of a woman's hiking boots as she walks down a trail full of tree roots

A sprained ankle can take weeks, if not months, to heal, which can seriously curtail your outdoor fun. Ecco alcuni modi per prevenire un infortunio alla caviglia:

  • Indossare calzature adeguate: La scelta è vostra su cosa indossare nella vostra avventura all’aperto, ma prima di uscire, spendete un minuto a pensare a quanto bene le vostre calzature possono gestire il terreno che incontrerete. Considera cose come la trazione, il supporto della caviglia e il cuscino rispetto alle superfici su cui viaggerai.
  • Riscaldati: Piuttosto che colpire il sentiero a freddo o correre su una salita di roccia, spendere 15 minuti o giù di lì per riscaldare i muscoli e i tendini facendo stretching dinamico che imita i movimenti che farai durante la tua attività. Cose come le ginocchia alte, il salto, le oscillazioni delle gambe e i cerchi delle braccia sono tutte buone idee.
  • Usa cautela: Un sentiero pieno di radici, rocce e terra smossa sta solo aspettando di farti inciampare. Fai attenzione mentre viaggi, specialmente se il sentiero è bagnato e/o ripido.
  • Combatti la goffaggine: Gli infortuni si verificano più frequentemente nella tarda mattinata e nel tardo pomeriggio, quando la disidratazione e la stanchezza si manifestano, con conseguente riduzione della consapevolezza e aumento della goffaggine. È anche più probabile che si verifichino quando si è stanchi, freddi, disidratati, affrettati o malati. Per combattere questo, vestiti per il tempo, bevi molti liquidi e mantieni le energie mangiando colazione, cena e tre o quattro spuntini leggeri durante il giorno piuttosto che la tradizionale routine dei tre pasti al giorno.
  • Rallenta: Muoversi troppo velocemente può spesso portare a lesioni. Pianifica orari realistici per la tua gita in modo da non sentirti precipitoso e fai molte pause, soprattutto prima di tratti difficili del percorso.
  • Mettiti in forma: Ci può volere molto sforzo per fare escursioni, zaini, sci e arrampicate. Nei mesi che precedono un grande viaggio o una stagione piena di avventure all’aperto, concentrati sulla resistenza, la flessibilità e l’allenamento della forza per preparare il tuo corpo. Essere fisicamente in forma per le tue gite può aiutare a prevenire gli infortuni e aumentare il tuo divertimento.

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