Tutti hanno bisogno di una pausa caffè. Per alcuni, questo significa effettivamente bere qualcosa carico di caffeina per spingerti fino alla fine della giornata. Per altri, quella pausa ha poco a che fare con il caffè, e molto più a che fare con una piacevole distrazione da qualsiasi cosa ci sia sul piatto quel particolare giorno. Secondo lo Scientific American, “Il tempo di pausa rifornisce le riserve di attenzione e motivazione del cervello, incoraggia la produttività e la creatività, ed è essenziale sia per raggiungere i nostri più alti livelli di prestazioni che semplicemente per formare ricordi stabili nella vita quotidiana.”
Il nostro nuovo segmento ricorrente, Coffee Break, mira a darvi proprio questo. Piccole, ma valide fette di contenuti video dal web, che dovrebbero darti esattamente ciò di cui hai bisogno quando hai bisogno di concentrarti su qualcosa di diverso dal compito a portata di mano.
Donald Glover è ora tanto venerato dietro la macchina da presa quanto lo è davanti – che sia rapper o attore – grazie al suo show televisivo Atlanta, vincitore del Golden Globe. Torniamo indietro di qualche anno e forse il suo talento cinematografico non era così noto allora, ma questo non significa che avesse meno talento.
Rilasciato come preludio al suo secondo album in studio come Childish Gambino, Because the Internet, “Clapping for the Wrong Reasons” è un cortometraggio di quasi 25 minuti che offre uno sguardo sfumato su una giornata nella vita di… Donald Glover? Mentre non è chiaro se il corto è autobiografico al 100%, sembra certamente uno sguardo sullo stile di vita dei (giovani) ricchi e famosi. È un mondo lontano dalla vita di Atlanta, ma mostra come il rapper/scrittore/regista/attore stia affinando attentamente il suo mestiere da tempo.
Glover ha scritto “Clapping for the Wrong Reasons”, ma è stato diretto da Hiro Murai, che ha anche diretto alcuni episodi di Atlanta, e ha come protagonisti Chance the Rapper, Flying Lotus, Trinidad James, l’attrice Danielle Fishel e la pornostar Abella Anderson. È certamente un’impresa matura, e accenna alla sua opera successiva.
Nel caso ve lo siate perso, date un’occhiata al Coffee Break della scorsa settimana, che ha evidenziato il primo film di Christopher Nolan “Doodlebug”.