Coachella 2020 è stato cancellato. Lo straordinario festival del deserto californiano è stato uno dei primi grandi eventi musicali ad essere posticipato sulla scia del COVID-19, passando dalle sue solite date di aprile a due fine settimana di ottobre. Nei tre mesi successivi, è diventato sempre più evidente che un evento della portata del Coachella non poteva accadere in modo sicuro questo autunno, così un rapporto di fine maggio che il festival stava cercando di riprogrammare per il 2021 non è stato una sorpresa. Ora, Billboard lo ha confermato: Il Coachella non si terrà quest’anno.
La notizia fa parte di una storia più grande sulla società madre del Coachella, Anschutz Entertainment Group, che istituisce massicci tagli al personale, tra cui il licenziamento del 15% della sua forza lavoro, il licenziamento di più di 100 dipendenti in più divisioni e l’istituzione di tagli agli stipendi del 20-50%. “Ogni dipendente in tutto il mondo sarà colpito in una forma o nell’altra”, ha riferito il CEO di AEG Dan Beckerman in una e-mail ai dipendenti lunedì. “È una decisione angosciante, ma purtroppo necessaria”. AEG spera di far rientrare i dipendenti licenziati una volta che avrà istituito un calendario per riattivare la sua massiccia impresa di concerti dal vivo. “Il mondo si sta lentamente riaprendo, e la nostra industria riaprirà più tardi e più lentamente della maggior parte dei casi”, ha scritto Beckerman. L’azienda si aspetta di iniziare a lanciare spettacoli a capacità ridotta nella sua vasta rete di locali o nell’ultimo trimestre di quest’anno o nel primo trimestre del 2021.
Per quanto riguarda Coachella, potrebbe tornare in formato a capacità limitata nell’aprile 2021, o AEG potrebbe resistere per un’esperienza Coachella a pieno titolo nell’ottobre 2021. Circa il 40% degli acquirenti di biglietti hanno richiesto rimborsi, e anche se i dirigenti della AEG credono di poter organizzare un Coachella con una capacità del 60% in aprile, stanno aspettando di premere il grilletto fino a quando non sapranno di più sulla traiettoria della pandemia. Se la scaletta sarà simile a quella di quest’anno, con gli headliner Rage Against The Machine, Travis Scott e Frank Ocean, è ancora da vedere.
La notizia della cancellazione del Coachella 2020 arriva lo stesso giorno in cui anche il Lollapalooza ha finalmente annunciato che la sua edizione 2020 non si farà. Per ora il Bonnaroo riprogrammato è ancora in programma per la fine di settembre, ma sembra solo una questione di tempo prima che anche quel festival stacchi la spina.