Clifford Odets

(Philadelphia, 1906 – 1963) drammaturgo americano. Anche se nato in Pennsylvania, è cresciuto nel Bronx e ha vissuto prima a New York e poi in California, dove ha scritto le sceneggiature di None but the Lonely Heart (1944), un film che ha diretto lui stesso, e The Sweet Smell of Success, 1957, diretto da Alexander Mackendrick.


Clifford Odets

Negli anni 30 fu uno dei principali esponenti del teatro proletario americano, insieme a Elmer Rice. Fu membro del Theatre Guild, una compagnia fondata nel 1919 per incoraggiare la diffusione del teatro non commerciale, e più tardi partecipò al Group Theatre, un gruppo sperimentale che si era formato a New York nel 1931, ispirato al modello di Stanislavski e dell’Art Theatre di Mosca; tra i suoi membri c’erano personaggi come Elia Kazan, Lee Strasberg, Harold Clurman e Stella Adler.

Durante la seconda metà degli anni ’30 fu uno dei pochi drammaturghi ad aderire al progetto Federal Theatre, promosso dall’amministrazione di Franklin D. Roosevelt per far rivivere la cultura teatrale dopo la Depressione. I suoi drammi, rappresentati in quegli anni dal Group Theatre, mostrano un impegno socio-politico che rasenta il teatro di propaganda, con un orientamento ideologico di estrema sinistra. L’opera che lo rese famoso fu Waiting for Lefty (1935), cronaca di uno sciopero boicottato inutilmente dai padroni che, nel tentativo di impedirlo, non esitarono a ricorrere all’omicidio.

Wake Up and Sing (1935), sulla vita dei poveri ebrei del Bronx di New York, Till the Day I Die (1935), sul suicidio di un comunista tedesco imprigionato dai nazisti, Paradise Lost (1936), sulla decadenza di una famiglia borghese nel clima grigio della Depressione, Golden Boy (1937), su un violinista che diventa pugile per garantirsi la sopravvivenza economica, e Rocket to the Moon (1938), la grigia storia di un matrimonio che affonda e di una banale fuga sentimentale.

Durante gli anni 40, il drammaturgo relega progressivamente le questioni socio-politiche per dare più spazio all’analisi psicologica. Questo nuovo orientamento si riflette in Night Music (1940) e Clash by Night (1941), due storie di amore e solitudine, e soprattutto in The Big Knife (1948) e The Country Girl (1950). Ambientate nel mondo dello spettacolo, queste ultime due commedie ebbero un grande successo di pubblico e furono trasformate in film: la prima, di Robert Aldrich nel 1955, e la seconda, nel 1954, con Grace Kelly nel ruolo principale (che le valse un Oscar). La sua carriera si è conclusa nel 1954 con The Flowering Peach, un adattamento della storia biblica di Noè in un ambiente ebreo americano moderno.

Come citare questo articolo:
Ruiza, M., Fernández, T. e Tamaro, E. (2004) . In Biografie e vite. L’enciclopedia biografica online. Barcellona (Spagna). Recuperato da .

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