A proposito di questa immagine
Simile a un calderone vorticoso di vapori incandescenti, il nucleo alimentato da un buco nero di una galassia attiva vicina appare in questa immagine colorata del telescopio spaziale Hubble della NASA. La galassia si trova a 13 milioni di anni luce di distanza nella costellazione meridionale Circinus.
Questa galassia è designata un tipo 2 Seyfert, una classe di galassie per lo più a spirale che hanno centri compatti e si ritiene che contengano enormi buchi neri. Le galassie Seyfert fanno a loro volta parte di una classe più grande di oggetti chiamati Nuclei Galattici Attivi o AGN. Gli AGN hanno la capacità di rimuovere il gas dai centri delle loro galassie facendolo esplodere nello spazio a velocità fenomenali. Gli astronomi che studiano la galassia Circinus stanno vedendo le prove di un potente AGN anche al centro di questa galassia.
Molto del gas nel disco della spirale Circinus è concentrato in due anelli specifici – uno più grande del diametro di 1.300 anni luce, che è già stato osservato dai telescopi a terra, e un anello mai visto prima del diametro di 260 anni luce.
Nell’immagine di Hubble, l’anello interno più piccolo è situato all’interno del disco verde. L’anello esterno più grande si estende fuori dall’immagine e si trova nel piano del disco della galassia. Entrambi gli anelli ospitano grandi quantità di gas e polvere, così come aree di grande attività “starburst”, dove nuove stelle si stanno rapidamente formando su tempi di 40 – 150 milioni di anni, molto più brevi dell’età dell’intera galassia.
Al centro degli anelli starburst c’è il nucleo di Seyfert, la firma ritenuta di un buco nero supermassiccio che sta accretando il gas e la polvere circostanti. Il buco nero e il suo disco di accrescimento stanno espellendo gas dal disco della galassia e nel suo alone (la regione sopra e sotto il disco). La struttura dettagliata di questo gas è vista come delle strisce color magenta che si estendono verso la parte superiore dell’immagine.
Al centro della galassia e all’interno dell’anello interno dello starburst c’è una struttura a forma di V di gas. La struttura appare rosa-biancastra in questa immagine composita, composta da quattro filtri. Due filtri catturano le linee strette dalle transizioni atomiche nell’ossigeno e nell’idrogeno; due filtri più ampi rilevano la luce verde e il vicino infrarosso. Nei filtri a banda stretta, la struttura a forma di V è molto pronunciata. Questa regione, che è la proiezione di un cono tridimensionale che si estende dal nucleo all’alone della galassia, contiene gas che è stato riscaldato dalla radiazione emessa dal buco nero accreditante. Un “controcono”, che si crede sia presente, è oscurato alla vista dalla polvere nel disco della galassia. La radiazione ultravioletta che emerge dalla sorgente centrale eccita il gas vicino facendolo brillare. Il gas eccitato viene proiettato nei coni orientati in modo opposto come due proiettori giganti.
Situata vicino al piano della nostra galassia Via Lattea, la galassia Circinus è parzialmente nascosta dalla polvere che interviene lungo la nostra linea di vista. Come risultato, la galassia è passata inosservata fino a circa 25 anni fa. Questa immagine di Hubble è stata scattata il 10 aprile 1999 con la Wide Field Planetary Camera 2.
Il team di ricerca, guidato da Andrew S. Wilson dell’Università del Maryland, sta utilizzando queste immagini a luce visibile insieme ai dati del vicino infrarosso per comprendere ulteriormente la dinamica di questa potente galassia.