Il significato di ‘Scotch’ è naturalmente chiaro a molti di noi. Ma per alcuni evoca solo immagini di nastro adesivo o forse un popolare trattamento protettivo per la tappezzeria. Quindi, come si definisce lo scotch e cos’altro bisognerebbe sapere per spiegarlo al principiante? Ecco nove FAQ sullo scotch per darvi una solida base.
- Deve provenire dalla Scozia?
- Cosa bevono gli scozzesi
- Come fa lo scotch a diventare peated?
- Con cosa dovrei iniziare?
- Quali sono le regioni del whisky in Scozia?
- Quali sono le diverse categorie di Scotch whisky?
- Quante calorie ci sono nello Scotch?
- Cos’è il blended whisky?
- Si spegne?
Deve venire dalla Scozia?
Sì. I produttori di Champagne devono fare il loro vino spumante nella regione francese dello Champagne per poterlo etichettare come tale. Anche i distillatori che vogliono chiamare il loro prodotto Scotch devono produrre il loro whisky in Scozia. Ma questa è solo una delle clausole della Scotch Whisky Regulations 2009, la legislazione in base alla quale la produzione, l’imbottigliamento, l’etichettatura, l’imballaggio e la pubblicità del whisky scozzese rimangono disciplinati. Basato sullo Scotch Whisky Act del 1988, il regolamento è una lettura interessante, anche se forse non è una lettura da letto.
Cosa bevono gli scozzesi?
Secondo il rapporto 2017 Britain’s Biggest Alcohol Brands, pubblicato da The Grocer, The Famous Grouse è stato il decimo marchio alcolico più grande del Regno Unito per valore fuori commercio, e l’unico marchio di whisky scozzese ad entrare nella top ten del rapporto. Il Famous Grouse ha certamente una presenza significativa in Scozia, anche se questo rapporto non indica le cifre per paese. Statistiche a parte, molti appassionati troveranno difficile individuare un dram preferito a causa della miriade di stili e sapori disponibili.
Come diventa peated lo Scotch?
Per produrre orzo maltato, i maltatori devono far germinare l’orzo verde (fresco) e poi fermare rapidamente il processo di germinazione. I distillatori usano un forno per questo. I fuochi di torba riscaldavano i forni nei tempi passati, poiché la torba era la fonte di combustibile più abbondante e accessibile in tutto il paese. Fonti di combustibile alternative hanno poi preso il posto della torba nei forni, ma molti produttori ancora oggi si affidano all’orzo torbato in proporzioni variabili nei loro mashbill. Il whisky prodotto con orzo torbato ha un sapore di catrame e fumo. Per maggiori informazioni sul whisky peated, leggi la nostra guida qui.
Con quale dovrei iniziare?
Il whisky preferito al mondo vanta una gloriosa varietà. Mentre questo offre un sacco di spazio per l’esplorazione, può anche essere un po’ difficile sapere da dove iniziare. Per aiutarti, l’ambasciatrice della Giornata Mondiale del Whisky Aly Mathers ha preso il tuo whisky preferito – che sia rum, birra o persino mescal – e ti ha consigliato uno Scotch che probabilmente ti piacerà.
Quali sono le regioni del whisky in Scozia?
Non ci sono regioni ufficiali del whisky scozzese, ma applicare i confini geografici è ancora un esercizio utile per molti e aiuta a differenziarlo. Le cinque aree più comunemente usate in riferimento al whisky sono:
- Speyside
- Islay
- Campbeltown
- Lowlands
- Highlands and Islands (Islands è spesso considerata una regione a sé stante).
Ovviamente le caratteristiche che definiscono queste regioni sono meno esclusive oggi di quanto lo fossero quando le regioni furono stabilite. Il whisky pesantemente peated, per esempio, non deve provenire solo da Islay. Ecco perché alcune persone sono riluttanti ad applicare vincoli geografici quando si parla di whisky oggi.
Quali sono le diverse categorie di whisky scozzese?
Lo Scotch Whisky Regulations 2009 definisce cinque tipi di whisky scozzese. Ecco come differiscono i tipi di whisky:
- Il whisky scozzese di singolo malto deve essere distillato in un’unica distilleria.
- Anche il whisky scozzese di singolo grano è distillato in un’unica distilleria ma fatto con cereali piuttosto che solo con orzo maltato.
- Blended Scotch whisky combina uno o più single malt whisky scozzesi con uno o più single grain whisky scozzesi.
- Blended malt Scotch whisky è una miscela di due o più single malt whisky scozzesi da distillerie diverse.
- Blended grain Scotch whisky è una miscela di single grain Scotch whisky, che sono stati distillati in più di una distilleria.
Quante calorie ci sono nel whisky scozzese?
Con sole 64 calorie, un misurino da 25 ml ha meno calorie di una banana!
Cos’è il blended whisky?
Il blending è nato in un momento in cui i produttori volevano garantire la coerenza tra le loro bottiglie. Ogni botte di whisky matura a modo suo; la miscelazione permette ai produttori di ridurre efficacemente le differenze che ne derivano e, facendo affidamento sulle ricette, di arrivare a un prodotto coerente. L’avvento della miscelazione è stato uno degli sviluppi più significativi nella storia dello spirito. Il blended whisky è ancora un grande business, rappresentando il 90% di tutto il whisky scozzese spedito nel mondo.
Si spegne?
In teoria, no. Sigillare la bottiglia con un tappo a vite (come avviene generalmente oggi), significa che non è possibile che l’ossigeno entri in contatto con il whisky, impedendo così l’ossidazione (il processo di spegnimento). Anche nel caso di vecchie bottiglie sigillate con tappi di sughero, tuttavia, l’ossidazione è minima a causa degli alti livelli di etanolo, che assorbe l’ossigeno in prima istanza.
Il vino, con il suo minore contenuto di etanolo, è un po’ diverso. Alcuni vini possono beneficiare dell’ossidazione in bottiglia nel tempo (e del tempo per respirare prima di servire). Altri sono più adatti ad essere mantenuti leggeri e freschi, e sono quindi chiusi con tappi a vite e generalmente non decantati. In conclusione, il vostro whisky sigillato rimarrà in gran parte invariato nel corso degli anni. Una volta aperto, però, inizia il processo di ossidazione. In generale, vorreste finire una bottiglia entro un anno dall’apertura, e due al massimo – tenendo presente che meno whisky contiene, più velocemente si ossida.