Cash vs. Bonds: Una panoramica
Con il mercato toro dell’economia americana che ha ormai superato i 10 anni e le voci di una ripresa, molti sono più preoccupati di proteggere il denaro che hanno che di far crescere ulteriore ricchezza. Ci sono un certo numero di veicoli di investimento pubblicizzati come luoghi “sicuri” per conservare i risparmi, ma molte persone pensano che niente possa essere sicuro come il contante. La sicurezza di sapere esattamente dove si trova il proprio denaro, come ad esempio in un conto corrente o di risparmio assicurato a livello federale, è senza dubbio allettante.
Tuttavia, con il rischio di inflazione che potenzialmente rende i dollari di oggi molto meno preziosi in futuro, molti investimenti a basso rischio e a basso rendimento continuano ad essere popolari tra gli investitori che cercano di mettere i loro soldi al lavoro senza correre troppi rischi. Le obbligazioni, in particolare, sono state a lungo considerate come uno degli investimenti più sicuri disponibili perché garantiscono il ritorno del capitale mentre generano ancora pagamenti di interessi periodici.
Tenere contanti e investire in obbligazioni sono entrambe opzioni valide per chi cerca di proteggere i propri risparmi da un mercato volatile. Tuttavia, è importante capire il rischio e le ricompense di entrambe le opzioni per assicurarsi di scegliere la strategia di investimento che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Punti chiave
- Tenere contanti e investire in obbligazioni sono entrambi modi per gli investitori prudenti di proteggere il loro patrimonio, anche se l’economia prende una svolta negativa.
- Il contante è facilmente disponibile e tipicamente assicurato dalla Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) fino a 250.000 dollari per ogni istituto bancario in cui i depositi sono detenuti.
- Il contante non guadagna alcun rendimento di per sé e quindi l’inflazione può erodere il suo potere d’acquisto nel tempo. Stare seduti in contanti presenta anche un costo opportunità in quanto si rinuncia a investimenti potenzialmente migliori.
- Le obbligazioni forniscono un reddito da interessi che spesso incontra o supera il tasso di inflazione, e con il potenziale di guadagni in conto capitale se acquistate a sconto.
- Le obbligazioni, tuttavia, hanno alcuni rischi intrinseci e potrebbero perdere valore se l’emittente sottostante fallisce o se i tassi di interesse aumentano.
Contanti
Il vantaggio principale di tenere i vostri soldi in contanti è l’ovvio vantaggio di mantenere il controllo completo. Se semplicemente depositi i tuoi contanti in una banca o in un conto di risparmio, puoi facilmente rivedere il tuo saldo e la storia delle transazioni con un click, sapendo che solo tu hai accesso a quei fondi.
Inoltre, i conti correnti e di risparmio di quasi tutte le banche sono assicurati dalla Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) fino a $250,000. Mentre le banche non sono obbligate ad acquistare questa copertura, è diventata un simbolo così onnipresente della qualità di una banca che qualsiasi istituzione che non è assicurata dalla FDIC non ha buone probabilità di fare bene. Anche i conti presso le cooperative di credito federali e statali sono assicurati fino a 250.000 dollari attraverso la National Credit Union Administration (NCUA). Anche se i tuoi risparmi superano questo limite, è possibile assicurare tutti i tuoi depositi aprendo più conti in diverse istituzioni.
Un altro vantaggio di tenere il contante è che fornisce la massima flessibilità in tempi di stress. Se avete bisogno di accedere ai vostri fondi nel prossimo futuro, come nei prossimi tre anni, tenere contanti è il modo migliore per assicurarsi di avere il denaro quando ne avete bisogno. Anche se investire offre la possibilità di profitti, può anche mettere i tuoi fondi a un rischio significativo, il che significa che potresti non avere il denaro di cui hai bisogno con breve preavviso.
Rischi del contante
Il più grande rischio che si corre quando si tiene il contante è il rischio di inflazione. Se i tassi di interesse aumentano, il denaro che hai ora potrebbe avere un potere d’acquisto significativamente inferiore in futuro. Questo è il motivo principale per cui la maggior parte degli investitori destina gran parte delle loro disponibilità liquide a conti del mercato monetario equivalenti al contante o a fondi comuni di investimento. Anche se questi tipi di investimenti altamente liquidi generano solo una modesta quantità di interesse, può essere sufficiente a compensare gli effetti dell’inflazione nel tempo.
L’altro svantaggio di detenere contanti è che comporta un significativo costo di opportunità. Il costo di opportunità si riferisce alla perdita di potenziali profitti che avrebbero potuto essere generati se aveste usato il vostro denaro in modo diverso. Dal momento che tenere i contanti genera effettivamente zero profitti, il costo opportunità di questa strategia può essere piuttosto alto. Questo è noto come cash drag in un portafoglio. Dati tutti i diversi investimenti disponibili che generano reddito garantito, come le obbligazioni e i certificati di deposito (CD), tenere i contanti significa rinunciare all’opportunità di ottenere rendimenti significativi.
Sia i contanti che le obbligazioni sono vulnerabili all’aumento dei tassi d’interesse; tassi più alti privano i contanti di parte del loro potere d’acquisto e abbassano il valore delle obbligazioni.
Obbligazioni
A differenza dei contanti, investire in obbligazioni offre il vantaggio di un reddito d’investimento costante. Le obbligazioni sono strumenti di debito emessi da governi e società che garantiscono un determinato importo di interesse ogni anno. Investire in obbligazioni equivale a fare un prestito dell’importo dell’obbligazione all’entità emittente.
In cambio di questo prestito, la società emittente o il governo paga all’obbligazionista pagamenti di cedole mensili, trimestrali, semestrali o annuali pari a una percentuale stabilita del valore nominale dell’obbligazione. Il reddito generato dagli investimenti obbligazionari è stabile e prevedibile, rendendoli investimenti popolari per coloro che cercano di generare un reddito regolare.
Una volta che un’obbligazione scade, l’entità emittente paga all’obbligazionista il valore nominale dell’obbligazione indipendentemente dal suo prezzo di acquisto originale. Investire in obbligazioni offre il potenziale per guadagni di capitale se un’obbligazione viene acquistata con uno sconto, così come il reddito da interessi.
Rischi delle obbligazioni
Le obbligazioni comportano vari gradi di rischio a seconda delle loro scadenze, che possono variare da pochi mesi a diversi decenni, e il rating di credito dell’ente emittente. Gli investitori possono scegliere in quale tipo di obbligazioni investire in base ai loro obiettivi e alla loro tolleranza al rischio. In tempi di instabilità economica, le obbligazioni e gli altri strumenti di debito emessi dal Tesoro degli Stati Uniti sono considerati estremamente sicuri perché il rischio che il governo degli Stati Uniti non adempia ai suoi obblighi finanziari è minimo.
Similmente, le obbligazioni emesse da società statunitensi con un rating molto alto sono in genere investimenti a basso rischio. Naturalmente, i tassi di interesse pagati su queste obbligazioni di alta qualità sono spesso inferiori a quelli pagati sulle obbligazioni spazzatura o altri investimenti rischiosi, ma la loro stabilità può valere il compromesso.
Inoltre, le obbligazioni emesse dai governi statali e locali non sono tipicamente soggette alle tasse federali sul reddito, rendendole uno degli investimenti più efficienti dal punto di vista fiscale disponibili.
Differenze chiave
La più grande differenza tra obbligazioni e contanti è che le obbligazioni sono investimenti mentre il contante è semplicemente denaro stesso. Il contante, quindi, è incline a perdere il suo potere d’acquisto a causa dell’inflazione, ma è anche a rischio zero di perdere il suo valore nominale, ed è il bene più liquido che ci sia.
Il rischio principale di investire in obbligazioni è che il vostro investimento perda valore. Se un ente emittente è inadempiente, puoi perdere parte o tutto il tuo investimento. Mentre gli obbligazionisti hanno un diritto più alto sui beni della società rispetto agli azionisti, la probabilità di ricevere il pieno valore della tua obbligazione dopo che una società dichiara bancarotta è bassa poiché probabilmente deve prima pagare i suoi prestiti, mutui e altri debiti.
La tua obbligazione può anche perdere valore se l’aumento dei tassi di interesse la rende senza valore sul mercato secondario. Se vengono emesse nuove obbligazioni con tassi cedolari più alti, il valore di mercato della vostra obbligazione diminuisce. Tuttavia, questa è una preoccupazione solo se stai cercando di scambiare la tua obbligazione prima della scadenza. Se mantieni la tua obbligazione fino alla sua scadenza, ti viene pagato il suo valore nominale indipendentemente dal suo attuale prezzo di mercato.
A differenza di tenere i tuoi soldi in un conto corrente o di risparmio, qualsiasi investimento in obbligazioni non è assicurato. Proprio come le azioni o i fondi comuni, si assume volontariamente un certo grado di rischio quando si acquistano obbligazioni. Per questo motivo, la FDIC non assicura questi investimenti. Se si perdono soldi sugli investimenti in obbligazioni, non c’è modo di recuperare le perdite. Tuttavia, si può in gran parte mitigare questo rischio investendo in obbligazioni ad alto rating e tenendole fino alla scadenza.