La higenamina è uno stimolante presente nelle medicine tradizionali cinesi a base di erbe che sono state usate per secoli per trattare condizioni come malattie cardiache e asma. Gli integratori contenenti higenamine sono stati recentemente commercializzati per l’uso in regimi di pre-allenamento e per la perdita di peso.
- Che cos’è l’higenamina?
- Meccanismi
- Effetti potenziali sulla salute
- Prove insufficienti per
- 1) Prestazioni atletiche e costruzione muscolare
- 2) Perdita di peso
- Ricerca su animali e cellule (mancanza di prove)
- 1) Effetti protettivi sul cuore
- 2) Effetti protettivi sul cervello
- 3) Asma
- 4) Artrite
- 5) Effetti antitrombotici
- 6) Disfunzione erettile
- 7) Lesione del midollo spinale
- 8) Può trattare i sintomi dello shock settico
- 9) Diabete
- Effetti collaterali & Precauzioni
- Interazioni farmacologiche
- Supplementazione
- Fonti naturali
- Dosaggio
Che cos’è l’higenamina?
L’higenamina, nota anche come norcoclaurina, è un composto naturale presente in molte piante asiatiche, tra cui i semi di Nelumbo nucifera (loto), il frutto della Nandina domestica (bambù celeste o sacro) e la radice di Aconitum carmichaelii (bane del lupo).
L’higenamina è uno stimolante, il che significa che può aumentare la frequenza cardiaca, espandere le vie aeree nei polmoni e allargare i vasi sanguigni.
Per questo motivo, l’higenamina è diventata un popolare integratore alimentare per la perdita di peso e come potenziatore di prestazioni per gli atleti. Tuttavia, c’è preoccupazione per quanto riguarda la sicurezza di questo integratore e i suoi effetti potenzialmente dannosi sul cuore.
L’higenamina è attualmente vietata nello sport dall’Agenzia mondiale antidoping.
Meccanismi
La ricerca suggerisce che higenamina funziona attivando i recettori beta-adrenergici, che sono responsabili del rilassamento dei muscoli lisci (β2) e delle contrazioni del cuore (β1). Altri attivatori del recettore adrenergico β2 includono efedrina e caffeina.
I recettori adrenergici sono coinvolti in:
- Rilassamento dei muscoli lisci (recettori β2)
- Contrazioni cardiache (recettori β1)
- Controllo del tono muscolare (costrizione/dilatazione) nel sistema respiratorio (recettori β2)
- Controllo del flusso sanguigno rilassando o stringendo le arterie (recettori α2)
Secondo studi su animali, l’higenamina (somministrata per via orale) sembra essere rapidamente assorbita e raggiunge i livelli di picco nel sangue dopo 10 minuti. Tuttavia, l’higenamina è scarsamente assorbita, con solo il 3-22% che entra nel flusso sanguigno.
Uno studio clinico di fase I mostra che l’higenamina rimane in circolazione per circa 8 minuti, e quasi tutta l’higenamina viene eliminata dal corpo entro 30 minuti.
Effetti potenziali sulla salute
Prove insufficienti per
I seguenti presunti benefici sono supportati solo da studi clinici limitati e di bassa qualità. Non ci sono prove sufficienti per supportare l’uso di higenamine per uno qualsiasi degli usi elencati di seguito. Ricordatevi di parlare con un medico prima di prendere integratori higenamine, e non usateli mai al posto di qualcosa che un medico raccomanda o prescrive.
1) Prestazioni atletiche e costruzione muscolare
Higenamina è spesso commercializzata per migliorare l’efficienza dell’allenamento e le prestazioni atletiche, ma la ricerca su questi effetti è carente. Gli studi sugli animali suggeriscono che l’higenamina può aumentare la frequenza cardiaca ed espandere le vie aeree nei polmoni, effetti che possono migliorare le prestazioni atletiche. Tuttavia, la ricerca sugli esseri umani è limitata e contrastante.
In uno studio randomizzato crossover su 16 giovani adulti sani, un integratore contenente higenamina, caffeina ed estratto di corteccia di yohimbe ha aumentato la frequenza cardiaca. Tuttavia, l’aumento è stato modesto (~3 bpm) e non è chiaro quanto higenamine abbia contribuito a questo effetto.
In un altro studio su 48 uomini, higenamine non differiva dal placebo per quanto riguarda i cambiamenti nella frequenza respiratoria, la frequenza cardiaca o la pressione sanguigna dopo 8 settimane di integrazione.
2) Perdita di peso
Gli integratori di higenamina sono spesso ritenuti utili per la perdita di peso.
Nel già citato studio su 16 giovani adulti sani, un integratore contenente higenamina, caffeina ed estratto di corteccia di yohimbe ha aumentato la quantità di acidi grassi liberi (FFA) nel sangue e la spesa chilocalorica.
Secondo i ricercatori, questi risultati suggeriscono un possibile aumento della scomposizione del grasso (lipolisi) nel corpo, ma non è chiaro quanto higenamine contribuisca a questo effetto rispetto agli altri ingredienti dell’integratore.
Ricerca su animali e cellule (mancanza di prove)
Nessuna prova clinica supporta l’uso di higenamine per qualsiasi condizione elencata in questa sezione. Di seguito è riportato un riassunto della ricerca esistente su animali e cellule, che dovrebbe guidare ulteriori sforzi investigativi. Tuttavia, gli studi elencati di seguito non devono essere interpretati come supporto a qualsiasi beneficio per la salute.
1) Effetti protettivi sul cuore
Uno studio sui topi ha scoperto che l’higenamina può proteggere dalla morte cellulare e dalle lesioni cardiache dopo un attacco di cuore. Secondo i ricercatori, questo effetto protettivo può essere dovuto alla via di segnalazione β2-AR/PI3K/AKT.
2) Effetti protettivi sul cervello
In base a uno studio sui topi con danni al cervello, higenamina può aiutare a ridurre la dimensione della lesione e aumentare le possibilità di sopravvivenza.
3) Asma
In uno studio su cavie, higenamina ha causato un rilassamento dei muscoli lisci della trachea.
4) Artrite
Secondo uno studio su topi con artrite indotta artificialmente, higenamina può ridurre significativamente i punteggi clinici dell’artrite e ridurre l’infiammazione.
5) Effetti antitrombotici
Higenamina può diminuire la capacità del sangue di coagulare, secondo la ricerca su ratti e topi.
6) Disfunzione erettile
Una ricerca su tessuti di ratti suggerisce che higenamina può rilassare il tessuto erettile (corpo cavernoso), che può permettere al sangue di fluire più facilmente.
7) Lesione del midollo spinale
In uno studio sui topi, higenamina ha diminuito l’infiammazione e aumentato la funzione locomotoria dopo una lesione del midollo spinale.
8) Può trattare i sintomi dello shock settico
Ricerche su ratti e topi suggeriscono che le iniezioni di higenamina possono aumentare la sopravvivenza nello shock settico o nei disturbi indotti da endotossina.
9) Diabete
Uno studio sulle cellule suggerisce che higenamine può avere effetti di abbassamento del glucosio .
Effetti collaterali & Precauzioni
Questa lista non copre tutti i possibili effetti collaterali. Contattare il medico o il farmacista se si notano altri effetti collaterali.
Higenamine è probabilmente non sicuro a causa dei suoi effetti sul cuore. Ci sono alcune prove che questo integratore può causare modesti aumenti della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.
Studi clinici su persone hanno riportato effetti collaterali lievi e temporanei come vertigini, palpitazioni, congestione toracica e bocca secca.
I supplementi contenenti higenamine sono stati collegati a danni al fegato. Tuttavia, questi integratori contenevano altri composti, quindi non è chiaro quanto higenamine contribuisca a questo effetto.
È stato riportato un caso di studio in cui un individuo ha sperimentato forti dolori muscolari e rottura un giorno dopo aver consumato 1,5 volte la dose raccomandata di un integratore di allenamento contenente higenamine. I sintomi sono persistiti per quasi 4 mesi dopo il consumo dell’integratore.
Interazioni farmacologiche
Se decidi di prendere higenamine (o qualsiasi altro integratore) fallo sapere al tuo medico perché ci possono essere interazioni inaspettate e potenzialmente pericolose con altri farmaci o condizioni di salute. Le interazioni farmacologiche di higenamine non sono ben studiate e ci possono essere altre potenziali interazioni oltre a quelle qui discusse.
Higenamine può diminuire l’efficacia dei farmaci per la pressione sanguigna e dei farmaci usati per prevenire i coaguli di sangue, noti anche come fluidificanti del sangue.
L’indigenamina può anche diminuire il tasso di escrezione del farmaco chemioterapico Epirubicina, che potrebbe risultare in un livello più alto del farmaco che si accumula nel sangue.
Supplementazione
Fonti naturali
L’indigenamina si trova in quantità variabili nelle seguenti fonti vegetali. È importante notare che le fonti naturali di higenamine, tra cui l’aconito e il frutto del bambù sacro, possono contenere sostanze tossiche per gli animali e gli esseri umani:
- Radice di aconito o aconito (Aconitum carmichaelii)
- Semi del loto sacro (Nelumbo nucifera)
- Frutto del bambù celeste o sacro (Nandina domestica)
- Zenzero selvatico (Asarum heterotropoides)
- Paglia di Lamarck (Galium divaricatum)
- Mela zuccherina (Annona squamosa)
- Magnolia a foglie di salice (Magnolia salina)(Magnolia salicifolia)
- Argemone mexicana
- Coptis japonica
- Radix Aconiti Lateralis Preparata
Dosaggio
Al momento non ci sono prove sufficienti per determinare quale sia una dose sicura ed efficace di higenamine.
Gli integratori contenenti higenamina disponibili in commercio contengono di solito da 20 a 40 mg, anche se alcuni integratori contengono fino a 75 mg per porzione o dose raccomandata.
Nelle pastiglie per la gola, la quantità di higenamina è di 2,2 μg, che è circa 10.000 volte inferiore alle quantità presenti negli integratori pre-workout.