50 primi appuntamenti: La perdita di memoria di Lucy è una condizione reale?

Il personaggio di 50 First Dates di Drew Barrymore soffre di perdita di memoria, ma la sua condizione è reale? Ora in streaming su Netflix, il film del 2004 segue una coppia hawaiana che persegue una storia d’amore, anche se la donna nella relazione perde i suoi ricordi quando si addormenta di notte.

50 First Dates vede Adam Sandler come Henry Roth, un veterinario che ha avventure di una notte con le turiste e si rifiuta di uscire con i locali. Cambia idea, però, dopo aver incontrato una carismatica cliente di un ristorante di nome Lucy Whitmore (Barrymore), che chiede un secondo incontro la mattina seguente. Quando Henry si presenta, Lucy impazzisce e afferma di non averlo mai incontrato prima. I dipendenti del ristorante informano poi il personaggio di Sandler che la sua compagna di tavola è stata coinvolta in un traumatico incidente d’auto un anno prima, e che lei non ricorda nulla di quello che è successo il giorno prima. 50 First Dates rivela che Lucy soffre della sindrome di Goldfield, che diventa l’ostacolo principale da superare per entrambi i personaggi nel film di Peter Segal.

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In 50 First Dates, Henry insegue costantemente Lucy e cerca di conquistare il suo cuore ogni nuovo giorno. Il personaggio della Barrymore inizialmente non sa della sua condizione, il che rende l’inevitabile rivelazione particolarmente straziante, quando scopre la verità su Henry, insieme a tutto ciò che suo padre Marlin (Blake Clark) e suo fratello Doug (Sean Astin) hanno fatto per lei. Lucy in seguito si sveglia ogni mattina con video messaggi educativi che spiegano la sua condizione, e fa del suo meglio per portare avanti una relazione con Henry, che sembra interamente investito nel futuro. Nonostante i vari tentativi di far funzionare la storia d’amore, Lucy si sente sopraffatta e si ritira durante l’atto finale. Per quanto 50 First Dates possa essere divertente, la sindrome di Goldfield è effettivamente una condizione fittizia.

50 First Dates based in hawaii

La condizione di Lucy in 50 First Dates è basata sull’amnesia anterograda, che sembra colpire la memoria a breve termine. Per esempio, il film include un personaggio di supporto chiamato 10-Second Tom (Allen Covert), che perde la memoria ogni 10 secondi. Viene usato per il sollievo comico in 50 First Dates, mentre Lucy cerca di apprezzare ciò che ha invece di concentrarsi su ciò che perde ogni giorno. C’è anche una condizione reale conosciuta come memoria a medio termine, che può colpire le persone per diversi giorni. Per scopi drammatici, lo sceneggiatore di 50 First Dates George Wing fa perdere la memoria a Lucy quando si addormenta, il che non è autentico per l’amnesia anterograda perché il sonno aiuta il recupero della memoria.

Al cinema, l’amnesia anterograda ha ispirato casi fittizi in film come Finding Nemo e The Lookout (il debutto alla regia del regista di The Queen’s Gambit Scott Frank). Secondo gli esperti, il dramma Memento del 2000 di Christopher Nolan offre una rappresentazione accurata della perdita di memoria, soprattutto a causa della sua struttura narrativa non ortodossa. Nel 2014, l’antropologo dell’Università di Sydney Stephen Juan ha scritto un articolo intitolato “Could Drew Barrymore’s Memory Loss in 50 First Dates Really Happen?” (via The Register). Il pezzo cita la dottoressa Catherine Myers, che suggerisce che 50 First Dates combina due condizioni di perdita di memoria: Amnesia Organica (OA) e Amnesia Psicogena (PA).

Q.V. Hough (1677 articoli pubblicati)

Q.V. Hough è uno scrittore senior di Screen Rant. È anche l’editore fondatore di Vague Visages, e ha contribuito a RogerEbert.com e Fandor.

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